Il team di Una Vita Sottile – dalla parte dei bambini

L’associazione Una Vita Sottile crede fermamente nel lavoro di squadra, i nostri operatori collaborano insieme giorno dopo giorno in modo volontario per aiutare l’infanzia e l’adolescenza, lottano quotidianamente affinche gli enunciati della convenzione Onu sull’infanzia e l’adolescenza divengano veramente una realtà concreta. Ogni operatore ha il suo compito, un’incarico da svolgere deciso anche in base alla professione e all’attitudine dimostrata, svolge il suo lavoro in piena autonomia e affiancato alle altre figure presenti nel team. Qualsiasi decisione in merito al lavoro viene presa da tutti i componenti, nessuno escluso. Aiutaci anche tu in questo servizio di amore verso l’infanzia, siamo sempre alla ricerca di nuove figure volontarie, bastano solo poche ore del tuo tempo per aiutarci ad aiutare i bambini. Tutti gli operatori hanno già lavorato in ambito associativo sul problema della pedofilia e del maltrattamento all’infanzia, sono altamente specializzati ad affrontare qualsiasi tipo di situazione che veda coinvolti bambini e famiglie. Nessun operatore dell’associazione dispone di alcuna sonvenzione, tutto nasce da un ideale fortemente condiviso. Dare voce ai bambini che non hanno più voce perchè vittime innocenti di abuso o maltrattamento. Per saperne di più vai alla sezione volontariato e troverai tutte le informazioni.

Claudio Greggio fondatore e presidente. La forza di un impegno costante

Claudio Greggio, da sempre impegnato per la tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza contro la pedofilia, la pedo-pornografia e lo sfruttamento sessuale. Nato a Este (Pd) il 28/06/1983, da sempre appassionato di informatica, telefonia e software, dopo la laurea, inizia un lavoro sul ramo dell’informatica e delle telecomunicazioni. Durante la sua attività riparando il pc di un cliente, si imbatte sulle prime immagini pedopornografiche, li si trovò davanti e da solo ad affrontare due scelte, la prima quella dell’indifferenza e la seconda quella di iniziare a gridare per quei bambini che non hanno più voce, iniziare a lottare per restituire a questi bambini la loro infanzia. Nasce quindi il blog “Una Vita Sottile”, un nome scelto non a caso e che ricorda l’omonimo del libro di Chiara Gamberale. Dalla nascita del blog l’istituzione ufficiale di: “Una Vita Sottile – dalla parte dei bambini”. Il 10 Novembre del 2011 “Una Vita Sottile” diviene una realtà associativa che crede fortemente nell’ideale di giustizia per tutti quei bambini e adolescenti che in silenzio subiscono qualsiasi forma di aggressione fisica e culturale. Il 10 Ottobre 2016 l’Associazione Una Vita Sottile entra ufficialmente a far parte del Gruppo ETAV Ente per la Tutela delle Vittime degli Abusi. Il 4 aprile 2019 l’associazione Una Vita Sottile inaugura ed entra ufficialmente a farne parte del primo Comitato Tecnico Scentifico per la tutela dell’infanzia.

“Una Vita Sottile” lavora giorno dopo giorno per la tutela dei bambini vittime di violenza, di abuso e di bullismo.

Tutti i bambini hanno dei diritti che molto spesso gli adulti non rispettano, la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989, ratificata dall’italia con la legge del 27 maggio 1991. Considerando che, in conformità con i principi proclamati nei patti internazionali relativi ai diritti dell’uomo, hanno convenuto che ciascuno può avvalersi di tutti i diritti e di tutte le libertà che vi sono enunciate nel rispetto della legge senza distinzione di sorta in particolare di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di ogni altra opinione, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di ogni altra circostanza, convinti che la famiglia, unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli, deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui necessità per poter svolgere integralmente il suo ruolo nella collettività. Il compito di “Una Vita Sottile” è proprio questo, impegnarsi sempre dovunque e comunque affinche gli enunciati della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza divengano una realtà concreta che tutti rispettano restituendo così al bambino la sua innocenza e santità.